Emmaus Fiesso Umbertiano

Ricordiamo L’Abbé Pierre

Il 22 gen­na­io le comu­ni­tà Emmaus ricor­da­no l’Abbé Pierre, «par­ti­to per le gran­di vacan­ze» 15 anni fa.

Fondatore del Movimento Emmaus Internazionale, oggi come ieri, sareb­be sta­to in pri­ma linea per inco­rag­gia­re tut­ti noi che vivia­mo le real­tà del­le nostre comunità:comunitari, volon­ta­ri, respon­sa­bi­li ed amici.

Ci avreb­be esor­ta­to a con­ti­nua­re, a non abban­do­na­re nes­su­no e a smuo­ve­re le coscien­ze dei lea­der poli­ti­ci e dei capi di Stato con­dan­nan­do le ingiu­sti­zie con­tro gli ultimi.

Le 18 comu­ni­tà ita­lia­ne voglio­no ricor­da­re l’Abbé Pierre con paro­le sem­pli­ci che fac­cia­no capi­re quan­to sia­no impor­tan­ti valo­ri come la soli­da­rie­tà coniu­ga­ta con la giu­sti­zia, la con­di­vi­sio­ne con tut­te le per­so­ne che non voglio­no e non devo­no esse­re invi­si­bi­li agli occhi di chi li guarda.

A vol­te baste­reb­be un sor­ri­so, ten­de­re la mano, ma mai girar­si dall’altra parte.

Lanciamo un appel­lo attra­ver­so le paro­le dell’AbbèPierre a tut­ti colo­ro che voglio­no dare una mano alle comu­ni­tà e per­cor­re­re un trat­to di stra­da insieme.

Qualche cer­tez­za, l’esperienza del­la vita me l’ha data. A me, toc­ca par­la­re con fran­chez­za, non blef­fa­re come se io sapes­si quel­lo che non so. Sono ben lon­ta­no­dal sape­re tut­to e spes­so ho dei dubbi.

Però oso dire: ASCOLTATEMI! Di que­sto sono sicu­ro, non pos­sia­mo rag­giun­ge­re la feli­ci­tà da soli, per­ché altri­men­ti, pri­ma o poi, tut­to rica­drà sul­la testa. Servire chi più sof­fre è meglio che ser­vi­re colo­ro che già tut­to.

Un’ultima cosa: vive­re è impa­ra­re ad ama­re

22 gen­na­io 2022

Emmaus Italia

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